I cibi per mantenere giovane il cervello

I cibi per mantenere giovane il cervello

Molto spesso parliamo di alimentazione soltanto per dimagrire, per togliere quei chili in più in prossimità della prova bikini, dimenticandoci che c’è un organo fondamentale per il nostro benessere che necessita di una buona alimentazione; Il nostro cervello. E allora:

Cosa mangiare per mantenerlo giovane?

Cosa evitare?

Di questo e di tanto altro si parlerà in questo articolo. Però prima vediamo degli aspetti molto importanti del nostro cervello.

Il cervello è l’organo principale del nostro corpo. Tutto il nostro organismo funziona per tenere vivace, pronto e dinamico Il nostro cervello. È un organo che pesa intorno a un chilo e tre, un chilo e quattro, ed è composto da cento miliardi di neuroni. Questi neuroni nascono quando siamo nell’utero della nostra mamma ecco perché possiamo dire che sono le cellule più vecchie presenti nel nostro corpo. Il cervello rimane sempre uguale da individuo a individuo indipendentemente dal sesso, dal peso o dall’altezza. Come tutti gli organi di un corpo umano alcune volte funziona bene e altre male causando quindi patologie avvolte lievi, ma, avvolte gravi.

Però, che cos’è che lo fa funzionare male?;

spesse volte sono le cattive abitudini. Infatti molte persone hanno paura dell’Alzheimer, di questa demenza degenerativa. Però non tutti sanno che l’Alzheimer non avviene a sessanta – settant’anni perché deve venire a quest’età, ma è tutta la vita che si conduce che ci può far camminare verso questa demenza degenerativa.

Quali, quindi, i campanelli d’allarme?

Quando uno perde il filo del discorso, oppure usa molto spesso le parole “cosa – coso”, perché non ricorda il termine giusto che vuole usare, oppure ha una riduzione dell’olfatto, sente meno gli odori, oppure non riesce a individuare dove andare, si trova smarrito; questi sono tutti sintomi precoci di un decadimento cognitivo lieve che se lasciati andare prosegue e porta a malattie degenerative. È per questo che dobbiamo iniziare a capire quando c’è qualcosa che non va, magari aiutandoci anche con semplici test:

  • Il test della fluidità verbale: prendete un foglio bianco, scrivete per esempio il nome di dieci frutti che vi vengono in mente in un minuto. Se in un minuto non scrivete almeno dieci nomi di frutta vuol dire che c’ è qualche piccolo problema e allora bisognerà cominciare a pensarci.
  • Il test olfattivo: Se vi siete accorti di perdere la capacità olfattiva, state probabilmente alterando il bulbo olfattorio, una parte del cervello che decade per primo. Quindi fate una ginnastica olfattiva durante il giorno, non mangiate e basta il cibo, ma annusatelo percepite gli odori, fate dunque una ginnastica sensoriale; bisogna essere sempre attivi e non passivi affinché il cervello rimanga in forma.

Veniamo ora al succo di questo articolo; vediamo gli alimenti per mantenere giovani i neuroni del nostro cervello.

Qual è la benzina?, gli alimenti giusti, la sana energia per il nostro cervello?

Il cervello, utilizza il glucosio come suo substrato energetico. Questo glucosio deve essere circa cento grammi al giorno, però attenzione glucosio non zucchero. Il glucosio è una molecola che proviene dai carboidrati, dal pane, dalla pasta, dai cereali e dai legumi, dalla frutta, dalle patate. Quindi il nostro cervello ha bisogno di glucosio. Se il cervello non ha glucosio a sufficienza, si “arrabbia” e entra in un atteggiamento di carestia, modifica tutto il sistema ormonale affinché possa avere il glucosio. Tanto per capirci: la nostra casa può anche fare a meno della luce, ma il nostro cervello no, non può non avere il giusto apporto di glucosio giornaliero attraverso gli alimenti. A questo punto è doveroso accennare che Il glucosio è gestito da un ormone che si chiama insulina, l’insulina è prodotta dal cervello, ed è questa la novità scientifica. Finora si pensava che l’insulina venisse prodotta solo dal pancreas, invece il cervello produce insulina, se ciò non accadesse non ci sarebbe un metabolismo glucidico giusto, quindi Il glucosio non entrerebbe dentro i neuroni e i neuroni tenderebbero a decadere. Si chiama terzo Diabete. L’Alzheimer dunque non è ereditario è il risultato di una vita scorretta, è il terzo diabete. Però il cervello ha bisogno anche di omega tre cioè di alcuni acidi grassi insaturi che possono essere contenuti nel pesce. Quindi non è il fosforo che agisce a vantaggio del cervello, ma, gli omega tre, in particolar modo due acidi grassi omega tre insaturi che si chiamano in sigla l’EPA e il DHA. Se non ci sono questi il nostro cervello soffre. In sostanza, il nostro cervello è un organo “vegetariano” perché utilizza il glucosio e il glucosio viene dai carboidrati e i carboidrati vengono dagli alimenti di origine vegetale. L’unico, alimento di origine animale che contiene il glucosio è il latte, altrimenti i carboidrati sono nei prodotti vegetali. E poi è anche un organo “marino” perché ha bisogno di questi acidi grassi omega tre insaturi. Le noci, i semi oleosi, le mandorle, i pinoli e i semi di lino contengono anche degli omega tre. Quelli che non mangiano pesce potrebbero mangiarli la mattina, il pomeriggio e la sera, tenendo presente che, anche se la persona è vegana o vegetariana, almeno una volta a settimana deve mangiare un pesce perché solo nel pesce c’è l’EPA e il DHA che agiscono fondamentalmente per la salute del nostro neurone. Importante, però, non c’ è soltanto l’alimentazione, ma, possiamo fare anche degli esercizi respiratori per apportare ossigeno al nostro cervello. La degenerazione del cervello può essere metabolica degenerativa, l’Alzheimer che colpisce maggiormente la donna e il Parkinson che colpisce noi uomini, sono sempre espressione di una degenerazione del cervello, quindi noi dobbiamo garantire l’ossigeno al nostro cervello e lo possiamo fare facendo una ginnastica respiratoria:

  • Profonda inspirazione (non alzate le spalle perché così restringere il torace. Aumentate il torace, quindi profonda ispirazione)
  • Trattenere il respiro
  • Profonda espirazione

Ripetere almeno due volte al giorno.

Dopo un minuto che fate questa ginnastica respiratoria, avrete delle vertigini. Che vuol dire?:

vuol dire che l’ossigeno è arrivato al vostro cervello.

Bisogna dire anche che c’è un rapporto profondo tra il nostro cervello e il nostro intestino. Vediamo qual’è.

Nel nostro intestino c’è un organo metabolicamente attivo che si chiama microbiota, questo microbiota è composto da miliardi e miliardi di batteri, se abbiamo un microbiota alterato, esso agirà contro di noi, produrrà cioè una molecola che si chiama lipopolisaccaride che passa da dall’ intestino, entra nel sangue e crea un processo infiammatorio sistemico sull’intero organismo e in particolare può arrivare al livello del cervello e può creare una neuroinfiammazione. Questa neuroinfiammazione determina un’alterazione nel metabolismo dell’insulina e del glucosio e crea una degenerazione all’interno del neurone. Inoltre nell’ intestino, c’è anche il grasso viscerale che, insieme al grasso addominale, può creare delle citochine come l’interleuchina uno, l’interleuchina sei o il TNF alfa, che sono delle citochine che vanno nel cervello e creano un processo di neuroinfiammazione, formazione che porta alla degenerazione del cervello. Per sapere se abbiamo un sistema infiammatorio cronico da eliminare possiamo fare un esame molto semplice: un prelievo proteina c-reattiva (il PCR). Se è alto il PCR, la proteina c-reattiva, che è prodotta dal fegato, vuol dire che ci troviamo in un sistema infiammatorio cronico da eliminare.

Abbiamo detto finora che il cervello e l’intestino bisogna mantenerli in forma con una sana alimentazione.

Allora quali sono i cibi da preferire?

I cibi devono essere prevalentemente l’ottanta percento di natura vegetale e il venti percento di natura animale. Si deve preferire il pesce almeno tre volte alla settimana per gli acidi grassi insaturi omega tre che contiene. Poi dobbiamo saper nutrire il microbiota che abbiamo visto è un organo metabolicamente attivo all’interno dell’intestino. Per raggiungere questo scopo il kefir va benissimo, è una sorta di latte ricco di numerose colonie batteriche amiche del nostro intestino che modulano il microbiota verso un “microbiota positivo” per la nostra salute. Lo possiamo assumere la mattina a colazione oppure lontano dai pasti. In alternativa possiamo fare lo yogurt in casa. Oppure possiamo utilizzare le verdure latto fermentate.

Che cosa sono?

Sono delle verdure tritate finemente, messe in dei barattolini, sigillate che producono, attraverso la fermentazione, dei batteri lattici utili al nostro microbiota.

Finora abbiamo parlato dei cibi che fanno bene al nostro cervello, quindi è doveroso anche parlare degli alimenti che dovrebbero essere “tolti” dalla nostra alimentazione. La regola è una sola non bisogna eliminare completamente uno o più alimenti dalla nostra alimentazione, ma, bisogna stare attenti a non fare eccesso di carboidrati, grassi animali e cibi industriali. Inoltre attenzione a mangiare gli alimenti fatti con la farina. Se io prendo una manciata di cereali li metto nell’acqua, si formano i germogli. Se io prendo una manciata di farina la metto nell’acqua, si forma una colla. I cereali integrali che germogliano sono alimenti vivi che contengono tanti nutrienti. La farina è un alimento morto. È inoltre da precisare che per avere un cervello sano non bisogna solo seguire un’alimentazione sana ricca di verdure, frutta, pesce, semi oleosi e frutta secca; non basta stare attenti e ridurre formaggi, insaccati e quanto detto finora, ma, bisogna essere sempre più curiosi e non smettere mai d’imparare, più informazione immettiamo nei nostri neuroni e più possiamo modulare la neuroplasticità. La neuroplasticità significa che il neurone può produrre una sinapsi che si lega con un altro neurone (la Levi Montalcini ha preso il premio Nobel per questo), quindi la neuroplasticità la dobbiamo salvaguardare. Il “cibo della mente” è dunque anche la cultura e l’amore. Il cervello è un organo che è fatto di materia, ma che è in grado di trascendere la materia perché il nostro cervello può produrre l’amore, la musica, la poesia, la spiritualità, quindi non smettete mai di imparare.

I cibi per mantenere giovane il cervelloultima modifica: 2022-03-20T19:45:39+01:00da salute-b
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