Ebbene sì, le macchie cutanee, costituiscono un vero problema per molte donne. Ma combatterle è possibile?. Sicuramente sì, ma, il risultato dipende dal tipo di macchia e dalla sua gravità. Per questo motivo, prima di andare a vedere come possiamo combatterle, è importante soffermarsi un attimo e capire degli aspetti importanti sulle macchie. Diciamo, quindi, che la melanina è il risultato della sintesi dei melanociti, cellule che, pur trovandosi nell’epidermide profonda, tramite una fitta rete di ramificazioni, si estendono verso la superficie entrando così in contatto con altre cellule, i cheratinociti. Questi, condotti, fino allo strato superficiale della cute, vengono poi eliminati nel corso del fisiologico processo di rinnovamento della pelle. Possono però presentarsi dei casi in cui il normale processo di produzione di melanina e della sua successiva distribuzione nei cheratinociti subisce delle alterazioni e di conseguenza si formano le macchie. Queste macchie possono essere di vari tipi, quelle più comuni, che affliggono la maggior parte delle donne, sono:
- Le lentigo solari che compaiono in seguito a un’eccessiva esposizione ai raggi UV e colpiscono le zone maggiormente esposte al sole come décolleté, mani, viso, spalle, dorso, collo.
- Le lentigo senili che, invece, colpiscono le donne in menopausa. In questa fase della vita di una donna l’epidermide si riduce in spessore fino al 50% risultando più trasparente e sottile e quindi rendendo più visibili gli accumuli di melanina. Inoltre, durante la menopausa, diminuisce la componente rossa del viso e aumenta quindi il contrasto con la melanina, il cui colore dominante è il giallo.
- Le efelidi, invece, sono macchie ereditarie tipiche delle persone con la carnagione più chiara.
- Le iperpigmentazioni post-infiammatorie possono insorgere in seguito a una dermatite; all’acne; ad un eczema, oppure in seguito a irritazioni chimiche (come il caso di un peeling), meccaniche (una rasatura) o termiche (trattamenti laser o ustioni).
Naturalmente questi sono solo alcuni esempi che non devono essere presi con leggerezza in quanto le macchie della pelle, soprattutto sul viso di una donna, che sia giovane o matura, possono scatenare una serie di problematiche concatenate a depressione, voglia di recludersi e tante altre molto complesse dalle quali uscirne diventa veramente difficile. Allora, arriviamo al dunque; vediamo come combatterle. Per fortuna oggi giorno ci sono molti rimedi in relazione alle tipo di macchia e alla sua gravità. Vediamone alcuni:
- Creme sbiancanti: Esistono creme e lozioni che contengono ingredienti sbiancanti come l’acido kojico, l’acido azelaico, l’idrochinone o la vitamina C che possono aiutare a schiarire le macchie scure.
- Trattamenti laser o peeling chimici: Questi trattamenti possono essere efficaci per ridurre la comparsa di macchie cutanee più profonde o persistenti. Devono essere eseguiti da professionisti qualificati perché, come abbiamo accennato prima, potrebbero verificarsi delle irritazioni chimiche/termiche e quindi peggiorare la situazione.
- Trattamenti per il melasma: Se le macchie sono causate dal melasma, un disturbo della pigmentazione della pelle, potrebbero essere necessari trattamenti specifici come la terapia con laser Q-switched, la terapia con luce intensa pulsata (IPL) o creme contenenti ingredienti come l’acido tranexamico.
- Esfoliazione: L’uso di prodotti esfolianti come gli acidi alfa idrossi (AHA) o beta idrossi (BHA) può aiutare a rimuovere le cellule morte dalla superficie della pelle, migliorando così l’aspetto delle macchie.
Questi sono alcuni dei rimedi che ci offre la nostra medicina estetica, ma, ricordate che la prevenzione è spesso la chiave per mantenere una pelle sana e uniforme. Utilizzare sempre la protezione solare, evitare l’esposizione prolungata al sole e seguire una routine regolare di cura della pelle possono contribuire a prevenire la comparsa di nuove macchie e a migliorare l’aspetto di quelle esistenti. Inoltre consultate sempre un medico professionista prima di decidere qualsiasi tipo di trattamento solo insieme a lui potete affrontare una valutazione tecnica del problema e ricorrere alle cure più appropriate.